statistiche gratuite

 

FAQ (Domande Frequenti)


Qual è la differenza tra solare fotovoltaico e solare termico?
Il Conto Energia riguarda sia il fotovoltaico che il solare termico?
Conviene installare un impianto fotovoltaico che produce più energia di quanto ne consumo?
Ma quali sono le condizioni ideali per la produzione massima di energia?
E quindi se è nuvoloso, l'impianto fotovoltaico non funzionerà?
E se il mio impianto è rivolto a nord?
Per realizzare un impianto fotovoltaico, dovrò modificare l'impianto elettrico esistente?
E' costosa la manutenzione di un impianto fotovoltaico?
Quanto produce un impianto fotovoltaico?
Ma il nuovo impianto fotovoltaico, aumenterà il rischio di fulmini?
Quanto spazio occupa un impianto fotovoltaico?
Cosa succede dopo 20 anni con il Conto Energia?
Può un condominio partecipare al Conto Energia installando un impianto fotovoltaico?
Può un proprietario di un appartamento in condominio partecipare al Conto Energia installando un impianto fotovoltaico sulle parti comuni?
Dopo l'approvazione della domanda (o anche dopo la realizzazione dell'impianto) è possibile realizzare (o trasferire) l'impianto in un altro sito?


Qual'è la differenza tra solare fotovoltaico e solare termico?
Mentre il solare fotovoltaico produce energia elettrica sfruttando l'effetto fotovoltaico di alcuni materiali semiconduttori, il solare termico utilizza l'energia solare raccolta da un collettore solare per il riscaldamento di un fluido (per es. acqua). (torna su)

Il Conto Energia riguarda sia il fotovoltaico che il solare termico?
NO. Il Conto Energia è riservato alla produzione di energia elettrica da pannelli fotovoltaici (torna su)

Conviene installare un impianto fotovoltaico che produce più energia di quanto ne consumo?
NO. Per gli incentivi di questo Conto Energia, la convenienza maggiore si verifica quando la produzione del solare è minore o uguale al consumo annuale dell'utenza. (torna su)

Ma quali sono le condizioni ideali per la produzione massima di energia?
Le condizioni ideali per la produzione massima di energia sono quelle definite “standard”: pannelli perfettamente rivolti a sud e cielo completamente sereno. (torna su)

E quindi se è nuvoloso, l’impianto fotovoltaico non funzionerà?
SBAGLIATO. In realtà i moduli fotovoltaici funzionano sia con l’energia irradiata direttamente dai raggi solari, che con quella diffusa. I pannelli hanno la capacità di continuare a sfruttare la radiazione solare diffusa, anche in caso di cielo nuvoloso. Ovviamente, in queste condizioni, renderanno meno. (torna su)

E se il mio impianto è rivolto a Nord?
A sud è l'orientamento ideale per un’impianto fotovoltaico per sfruttare al massimo i raggi del sole. Comunque anche con orientamenti sud-est e sud-ovest la produzione rimane molto simile all'ideale. L'importante è non avere il tetto rivolto a Nord: in questo caso l'impianto solare è ovviamente inutile. (torna su)

Per realizzare un impianto fotovoltaico, dovrò modificare l’impianto elettrico esistente?
No, non è necessario modificare l'impianto elettrico esistente.
L’ impianto fotovoltaico ha una sua linea autonoma ed è collegato a un inverter che permette di trasformare la corrente elettrica continua, generata dai moduli fotovoltaici, in corrente elettrica alternata. Questa corrente elettrica generata sarà immessa nella rete pubblica. (torna su)

E’ costosa la manutenzione di un impianto fotovoltaico?
NO. Considerando che un impianto fotovoltaico non è costituito da parti meccaniche in movimento, il rischio di guasto è relativamente basso. Proprio per questo i pannelli non necessitano di particolare manutenzione. Di solito è prevista l'eventuale pulizia della loro superfice ogni 2 o 3 anni, anche se la pioggia ed il vento sono degli ottimi aiutanti. I pannelli, inoltre, sono realizzati in maniera tale da resistere anche alla grandine. Bisogna invece tenere sotto controllo le spie presenti sull'inverter che possono segnalare guasti o anomalie nel rendimento. (torna su)

Quanto produce un impianto fotovoltaico?
Gli impianti con moduli fotovoltaici producono in un anno generalmente per kWp installato: circa 900-1.100 kWh/anno nel Nord Italia, 1.100-1.300 kWh/anno nel Centro Italia e 1.300-1.500 kWh/anno nel Sud Italia (torna su)

Ma il nuovo impianto fotovoltaico, aumenterà il rischio di fulmini?
NO. L'installazione di un impianto fotovoltaico parzialmente o completamente integrato nella struttura del tetto non comporta un sensibile aumento del rischio di intercettazione dei fulmini. Se esistente l'impianto parafulmine andrà collegato ai nuovi apparati; in caso contrario la realizzazione di un impianto parafulmine non è necessaria. (torna su)

Quanto spazio occupa un impianto fotovoltaico?
Un valore indicativo di occupazione di superficie è di circa 7-9 mq per kW di potenza nominale installata. (torna su)

Cosa succede dopo 20 anni con il Conto Energia?
Dopo aver usufruito per 20 anni dell’incentivo statale, l’impianto fotovoltaico funzionerà in net metering, cioè ci sarà uno scambio alla pari con il gestore elettrico, come è avvenuto fino ad adesso per gli impianti che hanno usufruito di contributi statali. (torna su)

Può un condominio partecipare al Conto Energia installando un impianto fotovoltaico?
Sì, previa autorizzazione dell’assemblea condominiale. (torna su)

Può un proprietario di un appartamento in condominio partecipare al Conto Energia installando un proprio impianto fotovoltaico sulle parti comuni?
Sì, ma è necessaria l’autorizzazione dell’assemblea condominiale. (torna su)

Dopo l’approvazione della domanda (o anche dopo la realizzazione dell’impianto) è possibile realizzare (o trasferire) l’impianto in un altro sito?
NO, perché alla domanda di ammissione alle tariffe incentivanti bisogna indicare chiaramente il posto dove si installerà l’impianto. E questa condizione è vincolante. Qualora non si rispettino le condizioni del progetto preliminare decade il diritto alle tariffe incentivanti. (torna su)